È lecito per un magistrato iscriversi e appartenere ad una loggia massonica?
Negli anni ’90, nel corso di indagini di mafia, venne alla luce la presenza di magistrati all’interno della massoneria.
È lecito per un magistrato iscriversi e appartenere ad una loggia massonica?
Negli anni ’90, nel corso di indagini di mafia, venne alla luce la presenza di magistrati all’interno della massoneria.
La storia della massoneria oggi rappresenta un argomento che affascina l’immaginario collettivo, complici anche i libri e la filmografia ad essa dedicata. Dal punto di vista storico – attraverso il sistema delle logge e la sua simbologia – si è creato un vero e proprio mito.
Essa nacque nel XVIII secolo, contribuendo nel secolo successivo all’unificazione e alla nascita del Regno d’Italia, consolidando la coscienza nazionale attraverso la creazione di una loggia nazionale: il Grande Oriente d’Italia.
Il 14 aprile 1865, Abramo Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, fu assassinato raggiunto da un proiettile calibro 44 sparatogli alla testa da un sicario. Venne ucciso mentre, dal palco presidenziale, assisteva alla commedia musicale Our American Cousin. Circa un secolo dopo, avvenne l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy.
Ma, se il potere invisibile finisce per diventare un mezzo di sussistenza dei partiti (che della democrazia rappresentativa sono espressione), allora diventa assai difficile riuscire a scardinare il meccanismo di complicità e connivenze che ha caratterizzato con certezza (come possiamo ormai dedurre dai numerosi documenti) gli ultimi quarant’anni di storia italiana.
E che, con altrettanta certezza, continua a caratterizzarla, in attesa che altri scandali, altre morti derubricate a suicidi, altre stragi di Stato rimaste irrisolte vengano a galla. È in questo quadro di misteri, morti sospette, valigette scomparse che va collocato questo articolo, alla vigilia dell’uscita – per New digital frontiers – del libro di Alberto Di Pisa, Morti opportune.
Michele Sindona nasce a Patti (Sicilia) l’8 maggio 1920 e morirà nel carcere di Voghera il 22 marzo del 1986 La presenza della mafia, della massoneria e dei servizi segreti si può dire costituiscano quasi una costante nella vita […]
“La minaccia di Repubblica e l’attentato al proprio monopolio del potere apparivano troppo gravi agli occhi dei moderati perché questi non reagissero con ogni energia”1. Questo è il quadro che si delinea dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e […]
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