Quel 20 novembre 1989 che lasciò un vuoto nella narrativa e nella saggistica siciliana d’autore. A trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia non si ricorda soltanto il ritratto di un grande intellettuale siciliano, ma anche il protagonista di una narrativa contemporanea, che fece della scrittura la sua arma per denunciare i sentieri impervi della storia italiana.