“Ma alla fine, lei sua madre l’ha perdonata?”
Una domanda da cento miliardi di dollari, che si sarà sentita rivolgere mille e mille volte. Forse nella speranza, da parte di chi chiede, di un lieto fine.
“Non dovevo perdonarla, io mi sento una figlia in tutto. Legga il libro: non troverà un’oncia di rabbia”. L’essenza di Costanza Rizzacasa D’Orsogna, giornalista e scrittrice di natali palermitani, è tutta in questa risposta: elegante, forse d’altri tempi perfino in quella citazione di un’unità di misura che non esiste più.