Le difficoltà della ripresa post lockdown non hanno scoraggiato gli animi degli editori che puntano sul libro più che mai, e l’Ars appoggia il loro progetto tutto siciliano.
Quello delle editorie è un mondo che vive di eventi culturali e manifestazioni, che necessita dei rapporti umani e delle relazioni tra il cliente e il libro. Una relazione che i social non possono sostituire. La pandemia ha stravolto gli equilibri di un sistema che già prima della quarantena era appeso al filo di un funambolo, in cui la crisi del libro incalzava senza tregua.