Ma, se il potere invisibile finisce per diventare un mezzo di sussistenza dei partiti (che della democrazia rappresentativa sono espressione), allora diventa assai difficile riuscire a scardinare il meccanismo di complicità e connivenze che ha caratterizzato con certezza (come possiamo ormai dedurre dai numerosi documenti) gli ultimi quarant’anni di storia italiana.
E che, con altrettanta certezza, continua a caratterizzarla, in attesa che altri scandali, altre morti derubricate a suicidi, altre stragi di Stato rimaste irrisolte vengano a galla. È in questo quadro di misteri, morti sospette, valigette scomparse che va collocato questo articolo, alla vigilia dell’uscita – per New digital frontiers – del libro di Alberto Di Pisa, Morti opportune.