La Sicilia si ritrova ad essere la prima regione italiana conosciuta dai cinesi e adesso un libro pieno di notizie, “La Sicilia in Cina. Una raccolta di testi cinesi sull’isola (1225- 1911)”, edito da Palermo University Press ( 226 pagine, 10 euro), di Renata Vinci – una giovane studiosa originaria di Capo d’Orlando – dà modo di esplorare il rapporto fra la Cina e la Sicilia cambiando il punto di osservazione, mostrandoci come i cinesi immaginavano la Sicilia a cominciare da Zhao Rukuo poi seguito da una schiera di geografi armati di trattati e mappamondi; fra gli autori ci saranno anche i missionari gesuiti, che spesso provengono proprio dalle città siciliane.