Nel 1900 Palermo venne scelta per il congresso della “Società Nazionale di studi danteschi”, e l’appositamente costituito “Comitato delle feste centenarie della Divina Commedia” commissionò a Mario Rutelli il marmo “austero di Dante Alighieri poggiato sui volumi della Commedia, della Vita Nuova, del De Monarchia”.